Non è certo la prima volta che se ne sente parlare.
Nelle disquisizioni delle start up, l’associazione ad una “app”licazione web è a dir poco scontata. E’ fuori dubbio che oggigiorno il “nova” derivi dalla rete e che una piattaforma on line per un nuovo business non è nemmeno più da considerarsi fondamentale, ma basica.
Tuttavia c’è a mio avviso da chiedersi se l’e-commerce equivalga al business stesso o che si possa essere un innovativi o semplicemente nuovi prescindendo in parte dalle nuove tecnologie.
Per intendersi sembrerebbe (vero non vero?) che per esempio una nuova azienda industriale non abbia il pieno credito di partecipare ad un evento moderno di start-up, o promuovere il proprio prodotto o servizio in ambiti tecnologici e che debba rimanere relegato nei canoni promozionali tradizionali del suo settore, magari in qualche stand delle innumerevoli fiere nazionali o internazionali, a volte somiglianti ad un “road show” spettacolare piuttosto che vere opportunità di crescita. Se pensiamo che alcune aziende hanno lanciato il business delle fiere virtuali (ci sono alcuni casi italiani poi incubati nella Silicon Valley) la distinzione pare ancora più netta. Ciò non toglie la possibilità di munirsi di un degno e potente e-store per compartecipare all’accrescimento delle vendite attraverso il network.
D’altra parte da un punto di vista pratico non si possono biasimare i “mobile” internauti . Quanti di noi scaricherebbero un’applicazione sul telefono per comprare che so un macchinario, un oggetto, (costituirebbe forse eccezione l’I-Store). Probabilmente è più divertente vedere un’icona colorata che permetta che il tuo telefono suoni come una batteria, spari come una rivoltella e chi più ne ha più ne metta; ma insomma a quanto la preparazione di un caffe!
Il mio non è un attacco alle apps, ce ne sono tante carine, utili e augurabili di successo, a volte però il troppo storpia.
E come diceva un vecchio slogan, meditate gente meditate.
This is not a real new discussion.
In the start-up disquisitions, the association with an "app" here is nothing short of obvious. It is no doubt that nowadays the "nova" come out from the network and a new online business web platform is no longer even be considered essential, but basic.
However I am wondering if the e-commerce is to be consider to your business tantamount or you could be an innovative or being simply new by partly ignoring new technologies.
It would seem to be clear (true or not) that for example a new industrial company does not have the full credit to participate in a modern start-up event, or promoting his product or service in a technology environment and it should be relegated to traditional promotional fields, as in countless national and international fairs, sometimes like a spectacular "road show" rather than a real growth opportunities.
If we think that some companies have launched the business of virtual fairs (there are some Italians then incubated in Silicon Valley), the distinction appears even more clear. This does not take the ability to obtain a worthy and powerful e-store for further growth in sales through the network.
On the other hand from a practical point of view we cannot blame the smart phone addicted. How many people would drill down applications on the phone such to buy a machine, an object, (except perhaps the I-Store). It is probably more fun to watch a colored icon that allows your phone sounding like a drums, or shooting like a gun maybe finishing one day preparing a coffee!
It is not an attack on the apps, there are many nice, useful and biding success, but sometimes that’s enough.
Ponder people ponder.
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